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Parties / Doundoune Moncler Femme
« on: October 16, 2013, 10:49:16 pm »
,Doundoune Moncler Femme, stanchi di vedere il proprio quartiere nelle mani di spacciatori,Doudoune Moncler, ostaggio di . Tante le storie di aggressioni e minacce che i cittadini questa volta aspettavano di raccontare al sindaco durante l’appuntamento previsto in via Pesaro al quale però Marino non ha partecipato. L’assemblea è iniziata così: tra delusione e aspettative tradite,Moncler Pas Cher, un tavolino al centro della via e una sagoma di cartone con la faccia del sindaco e attaccati dei post-it con l’elenco dei problemi del quartiere.
"Stanotte ci sono state altre due risse – ha raccontato Maurizo – e come sempre non c’era polizia,Doundoune Moncler, né carabinieri. Non c’era nessuno". E ancora: "Avevamo chiesto la potatura delle piante e che almeno venissero tolte le siringhe dalla strada. Niente di tutto questo è stato fatto. Siamo sempre più disperati". "Abbiamo persino pensato di pagare noi i metro notte per stare più tranquilli la sera", ha detto Angelo residente al Pigneto da quasi 70 anni.
La discussione non dura nemmeno un’ora quando i cittadini decidono all’improvviso e in massa di andare ad occupare nuovamente via l’Aquila con tanto di striscione che recita: “Liberiamo il Pigneto dalla criminalità. No eroina, sì accoglienza”. "Vogliamo una risposta dal Comune – gridano in tanti – il sindaco ci deve dare un appuntamento vero. Così ci prende solo in giro". Commuovente la testimonianza di Antonietta: "Mi hanno spaccato il vetro di casa. Sono arroganti, non se ne vogliono andare, l’hanno presa come sfida". E ancora: "Sono invalida ma scendo in strada lo stesso perché così non vivo più". Durante il sit-in interviene anche il consigliere municipale Sandro Santilli: "Non ci è arrivato nessun comunicato nel quale il sindaco annunciasse la sua assenza". I residenti hanno bloccato la via per due ore e solo a serata inoltrata è arrivata la chiamata dalla segreteria del Comune alla polizia che stava presidiando la zona: "Il sindaco verrà lunedì 14 alle 19".
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"Stanotte ci sono state altre due risse – ha raccontato Maurizo – e come sempre non c’era polizia,Doundoune Moncler, né carabinieri. Non c’era nessuno". E ancora: "Avevamo chiesto la potatura delle piante e che almeno venissero tolte le siringhe dalla strada. Niente di tutto questo è stato fatto. Siamo sempre più disperati". "Abbiamo persino pensato di pagare noi i metro notte per stare più tranquilli la sera", ha detto Angelo residente al Pigneto da quasi 70 anni.
La discussione non dura nemmeno un’ora quando i cittadini decidono all’improvviso e in massa di andare ad occupare nuovamente via l’Aquila con tanto di striscione che recita: “Liberiamo il Pigneto dalla criminalità. No eroina, sì accoglienza”. "Vogliamo una risposta dal Comune – gridano in tanti – il sindaco ci deve dare un appuntamento vero. Così ci prende solo in giro". Commuovente la testimonianza di Antonietta: "Mi hanno spaccato il vetro di casa. Sono arroganti, non se ne vogliono andare, l’hanno presa come sfida". E ancora: "Sono invalida ma scendo in strada lo stesso perché così non vivo più". Durante il sit-in interviene anche il consigliere municipale Sandro Santilli: "Non ci è arrivato nessun comunicato nel quale il sindaco annunciasse la sua assenza". I residenti hanno bloccato la via per due ore e solo a serata inoltrata è arrivata la chiamata dalla segreteria del Comune alla polizia che stava presidiando la zona: "Il sindaco verrà lunedì 14 alle 19".
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